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Pozzo di Adi-Daero

La zona orientale del Tigray è soggetta a ricorrenti siccità e le Woredas oggetto dell’intervento risultano  tra quelle più colpite dall’insicurezza alimentare: si tratta di aree particolarmente aride e di difficile accesso dove la popolazione vive di agricoltura di sussistenza. Le precipitazioni sono scarse ed irregolari e mettono a repentaglio periodicamente i raccolti.

Percentuale di finanziamento:
0%

Raggiunto:

Traguardo: 

Livello di realizzazione: Concluso
Numero beneficiari: 250 persone
Finanziabilità: Finanziato
Profondità del pozzo: 57 metri
Donatore: Associazione Volontari l’Accoglienza
Termine progetto: Febbraio
 2013

Pozzo di Adi-Daero

L’insicurezza alimentare a livello di singole famiglie può nascere da svariate cause, e può arrivare a livelli devastanti quando molteplici cause si sommano: in quei casi l’insicurezza alimentare cronica è uno dei rischi più comuni. Proprio perché l’agricoltura è l’elemento fondante per la sopravvivenza delle comunità locali, l’avvento delle siccità ha conseguenze negative su tutti gli aspetti della vita delle famiglie.

Il pozzo di  Adi-Daero  è stato inaugurato in data  3 Febbraio 2013, nella  Woreda di Saesie Tsaeda Emba dove la popolazione è stimata in circa 37.763, di cui 21.290 donne. Come in altre zone del Tigray, la popolazione dell’area di progetto sta crescendo molto rapidamente (con una dimensione media della famiglia di 5 membri).  A livello ambientale, l’area di progetto ha tre principali zone climatiche: Weina-dega (intermedio) con altitudini che variano tra 2000 – 2600m s.l.m., Dega (altipiano) a circa 2600 – 2718m s.l.m., e Kola (terre basse) sui 1270 – 1290m s.l.m.

Il pozzo è stato realizzato grazie al sostegno della Associazione Volontari l’Accoglienza di Caselle (TO) per circa 250 beneficiari .

 

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