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Pozzo di Debre Saesie

Il 30 Aprile 2017  è stato inaugurato il pozzo di DEBRE SAESIE, nella woreda di SAESIE, zona orientale della regione del Tigray, grazie al sostegno assicurato da parte di  Partenope cares di Napoli nell’ambito di una cena di beneficienza  promossa da Alessandro Lautiero a  Bagnoli.

Percentuale di finanziamento:
0%

Raggiunto:

Traguardo: 

Livello di realizzazione: Concluso
Numero beneficiari: 250 persone
Finanziabilità: Finanziato
Profondità del pozzo: 54 metri
Donatore: Alessandro Lautiero e Partenope cares – Napoli
Termine progetto: Aprile
 2017

Pozzo di Debre Saesie

Nello specifico contesto del progetto “Dona l’acqua“ reso possibile dalla collaborazione tra la Fondazione Butterfly onlus ed il Segretariato Cattolico di Adigrat (ADCS) sono attualmente in corso, nell’ambito di programmi finalizzati al miglioramento dell’accesso per l’approvvigionamento idrico a favore delle popolazioni rurali della zona orientale del Tigray, interventi di riabilitazione di pozzi d’acqua, non operativi da tempo.

Quanto sopra alla luce dello stato di estrema difficoltà ed emergenza delle popolazioni della zona, colpite da una siccità che non si verificava da sessant’anni.

Il 30 Aprile 2017  è stato inaugurato il pozzo di DEBRE SAESIE, nella woreda di SAESIE, zona orientale della regione del Tigray, grazie al sostegno assicurato da parte di  Partenope cares di Napoli nell’ambito di una cena di beneficienza  promossa da Alessandro Lautiero a  Bagnoli.

L’obiettivo del progetto è stato quello di riabilitare un pozzo ormai secco da anni, tramite   opere di rimozione delle vecchie tubature e sostituzione delle stesse con nuove che sono state  collocate ad una profondità di 54 metri, alcuni metri oltre al nuovo livello di falda; il pozzo è stato dotato di  una nuova pompa meccanica, azionata a mano  e  di recinzione protettiva: Si è provveduto  costituzione di un nuovo Comitato WATSAN per la gestione e manutenzione del pozzo  ed effettuati corsi igienico-sanitario per la comunità beneficiaria.

Il numero complessivo dei beneficiari diretti è pari a circa   250  persone  senza contare il gran numero di abitanti nei villaggi attigui, che in ogni caso potranno beneficiare del progetto.

 

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