Il pozzo, trivellato alla profondità di 70 metri ed azionato da una pompa a mano, è il secondo pozzo di acqua dedicato in questo angolo di mondo, da parte della famiglia, al proprio figlio Ilario, perito in un incidente stradale.
Un gesto che questi amici hanno voluto rinnovare a testimonianza di una grande generosità e forse anche strumento per superare il dolore, troppo spesso insopportabile, della perdita di un figlio.
Il numero complessivo dei beneficiari diretti nella zona di intervento è pari a 360 persone senza contare il numero di abitanti nei villaggi vicini che, in ogni caso, potranno finalmente beneficiare della disponibilità di acqua potabile vicino alla propria dimora, dopo aver condiviso per anni acqua sporca con il proprio bestiame, ad ore di faticoso cammino.