Nell’ambito del progetto ‘Dona l’acqua’ reso possibile dal partenariato in essere tra la Fondazione Butterfly onlus e ECC-SDCOAd-B (Segretariato Cattolico di Adigrat) sono da tempo in corso progetti di riabilitazione pozzi ormai secchi, nella zona orientale della regione del Tigray, finalizzati al miglioramento dell’accesso ad un sano approvvigionamento idrico a favore delle popolazioni rurali della zona.
Questo progetto ha previsto la riabilitazione del pozzo di KOKHI presso la scuola di Azaz nella provincia di Sasie Tasedaemba, regione del Tigray, tramite opere di rimozione delle vecchie tubature e sostituzione delle stesse con nuove che sono state collocate alla profondità di 65 metri, nella fornitura di una nuova pompa meccanica e costruzione di una recinzione protettiva.
Questo pozzo, privo di acqua da oltre due anni, causa abbassamento della falda acquifera, ha finalmente permesso a circa un migliaio di persone di poter finalmente ritornare ad accedere ad acqua potabile, risparmiandosi ore ed ore di faticoso cammino.
Un grazie a MAGDA, un’amica veramente speciale, che ci ha lasciato dopo averci permesso di realizzare anche questo progetto e di inaugurarlo il 30 maggio 2019 tra centinaia di bambini in festa.
Il 26 luglio scorso, dopo una estenuante ma breve malattia, si è spenta la nostra amica Magda, una donna ed un’amica veramente rara e speciale. Un’insegnante, che aveva ancora tanto da insegnare a chi le stava vicino, un’artista in grado di dare magicamente vita alle pietre che raccoglieva qua e là e cesellava con incredibile maestria, una poetessa che quando andavo a trovarla, negli ultimi tempi, mi leggeva qualcuna delle sue oltre 300 poesie scritte nel corso degli anni e le sue rime avevano il potere straordinario di raggiungere direttamente la mia anima.
Era una donna di grande cuore e generosità che ancora, lo scorso Febbraio mi diceva di sperare riuscire a venire con noi ad inaugurare, dopo quello che aveva dedicato al suo caro marito nel 2012, un altro pozzo d’acqua che aveva voluto finanziare nella regione del Tigray, in Etiopia, presso una scuola con oltre 900 bambini.
Il cancro però è implacabile ed impietoso e questo viaggio è stata costretta a farlo standosene sdraiata sul suo letto, per i troppi dolori; le avevo mandato le foto di quella inaugurazione e lei, nei suoi whats app che non cancellerò mai dal mio cellulare, mi raccontava della sua grande emozione nel guardare quelle immagini così forti e vive, confermandomi di essere stata spiritualmente presente e ringraziandomi per la possibilità che le avevamo dato, di poter donare ancora acqua..
Grazie cara Magda, per essere diventata un’amica così importante, ci lasci la tristezza di un abbandono che sappiamo comunque essere solo temporaneo.
A presto rivederci.
Un grande abbraccio
Claudio