Durante il nostro recente viaggio nella Regione del Tigray abbiamo potuto riscontrare di persona una situazione veramente drammatica. Pochi animali nei campi e lungo le strade a testimoniare la moria del bestiame durante i lunghi anni di guerra; la gente non ricorda una carestia simile dal 1985.
Abbiamo visitato aule di scuola completamente prive di banchi, rubati dai nemici o utilizzati dagli sfollati, come legna da ardere per scaldarsi.
Le richieste di aiuto sono infinite e in modo particolare relative alla realizzazione o riabilitazione di pozzi d’acqua, primo e insostituibile elemento di sopravvivenza.
Grazie alla generosità dell’amico Daniele Caporaletti, che aveva già finanziato un pozzo nella regione Afar, abbiamo chiesto ai nostri partner locali di procedere alla riabilitazione del pozzo di NIHUGTA, nella provincia IROB, distretto di Endamosa, che darà da bere acqua potabile a 365 persone che si trovano in condizioni disperate, completamente isolate, tanto che questo pozzo ci è stato indicato come priorità assoluta d’intervento.